sabato 1 settembre 2007

falò di settembre

E' già settembre.
Ecco l'argomento non appena si chiude un agosto e si apre un settembre. In genere lo si sposa con quest'estate è volata oppure fa già buio prima. E qualcuno pensa già al Natale.
E' già settembre per me significa fare i conti con me stessa e con l'ultimo anno trascorso, ripensare alle mie scelte e prepararmi ad un nuovo ciclo.
Settembre è il mio mese perchè io sono nata in settembre, per l'esattezza il 17 settembre 1975.
Non starò qui a dire quanto mi piace, che è il più bel mese, che ci regala fichi e uva che sono tra i frutti più zuccherini e calorici, che ha dei bei colori e che poi arriva l'autunno. No, non starò qui a dirlo.
Scrivo piuttosto che settembre mi serve per ripartire e devo usarlo bene, usare al meglio, perchè mi aspetta un fase impegnativa che non so quando avrà termine. Sento che questo settembre è un confine e sento di doverlo attraversare serenamente e con rispetto. Ripongo sempre fiducia nel settembre perchè è il mese in cui per me è cominciata la vita e ho bisogno di crederci...Nella vita, intendo.

E poi a fine mese trasloco quelle quattro cose che mi saranno rimaste dopo che sarò riuscita a gettare tutto l'inservibile ciarpame accumulato negli anni.
Oggi sono andata a trovare Angela e Daniele e sono rimasta a pranzo. Li ho trovati affiatati e in forma. Soprattutto Daniele che è in piena fase falò dal momento che si è deciso ad eliminare così le tante cose che, negli anni, Angela e la sua socia de Il Bruco hanno accolto e raccolto nel casolare. Credo che aver delegato a lui questa cosa farà molto bene ad Angela perchè, facendole più spazio intorno, le restituirà un po' di quell'aria che le manca.
Credo che chiederò ad Angela e Daniele se mi ospitano per fare un falò e gettare sul fuoco tutto quello che c'è da bruciare. Anzi, voglio fare un falò collettivo al quale potrà partecipare chiunque abbia il desiderio e la necessità di bruciare qualcosa. Sarebbe interessante coinvolgere amici e amici di amici, anche se hanno una sola cosa da bruciare. In tanti hanno qualcosa da bruciare. Per far spazio a qualcosa di nuovo.
Da questo momento apro la campagna di adesioni.

9 commenti:

zambrius ha detto...

Ho cose da bruciare, altrochè se ne ho. La tua idea è fantastica. Bruciamo le cose vecchie, beviamo il vino nuovo e balliamo intorno al falò. Io ci sto.

Anonimo ha detto...

Si mi piace! anche se avendo fatto innumerevoli traslochi ogni volta ho buttato parecchie cose e non tendo all'accumulo, ma qualcosa ci sarà sicuramente e questa sarà una buona occasione per scoprirlo magari.
E' buffo ma proprio ieri anche io ho pensato a settembre come a un mese in cui si ricomincia l'anno: è il ciclo dell'anno scolastico in cui resto a girare come un topolino su una ruota? a volte a me pare di si, ma a volte no. Magari è solo "la fine dell'estate" e via così. Ma come tutto quel che finisce per far inziare qualcosa ha la sua bellezza, magari dolciastra come i frutti zuccherini che dici. Io mi sento un po' come mi sentivo a capodanno: proprio la sensazione di lasciare tutta un'esperienza di vita, tutto un che di conosciuto per qualcosa dicui so molto poco.

Barbara ha detto...

Io, accumulatrice folle, credo nella ricicleria, negli anziani ingegnosi, nei bambini a cui piace salire e scendere dalle scalette e sentirsi utili. Ci sono stata una volta sola, con Antonello, ma mi ha folgorato. Però: non rinuncerei per nulla al mondo a un rituale pagano con festa. Nelle quintalate di robe di cui disfarmi, tre o quattr'etti per il falò le ricavo senza problemi.
Settembre è il mese dei ricominciamenti, e teniamocelo caro. L'anno scorso, per motivi che non starò qui a rivangare, mi è saltato questo automatismo. A febbraio parlavo con Astolfo, che osservava quanto mi fossi dimagrita, e io a dirgli che avevo avuto l'"esaurimento" (tra virgolette non perché non fosse magari del tutto vero, ma perché è una citazione da Aldo Billeri) a giugno, come fosse il giorno prima, e lui che mi fa "Come a giugno? E' l'anno scorso, l'estate scorsa! Ormai siamo quasi alla nuova estate!". Mi ha colpito come una sassata perché io, ancora a febbraio, non ci ero arrivata al fatto che era passato il tempo, che ormai si stava all'anno dopo, non c'era stato settembre, non c'era stato nemmeno il 31 gennaio. Non è bello così.
Tanto la nostra esperienza di vita non ci lascia mai, siamo noi.
Stabiliamo una data.

Barbara ha detto...

Tesora, ci siamo commentati i rispettivi blog quasi contemporaneamente! E' impossibile provarlo perché il timer del mio è completamente sballato (anzi, ci fosse qualcuno che sa come rimetterlo...), ma è così! Hurrà! Hurrà!

Barbara ha detto...

Ci siamo scritte un commento commentando il fatto che stavamo scrivendo un commento contemporaneamente, contemporaneamente. Hurrà! Hurrà! (comincia a diventare anche un po'inquietante, no? Hurrà)

scintilla ha detto...

sì,sì, me ne sono accorta e ho fatto lo stesso commento sul tuo di là.
emozionante.
io so come cambiare l'orario, ma non saprei spiegartelo. appena ci vediamo te lo faccio vedere.

scintilla ha detto...

ti rispondo di là

Anonimo ha detto...

vi prego invitate anche me!!!!
ho uno scatolone di cose da bruciare, in quanto a nuovi inizi ne ho davvero bisogno..
un grande abbraccio anche alla mia saputella preferita..
come state?
mimmasprint

scintilla ha detto...

mimma, ma certo che sei invitata. che piacere ritrovarti. sei tornata dalla terra di calabria, quindi? ma laggiù non ce l'hanno internet?
1 bacio alla pupa