giovedì 19 luglio 2007

inconvenienti

In troppi, oggi, penseranno, diranno o scriveranno che fa troppo caldo. Al limite del sopportabile.
Il povero 11 se ne sta sulla sua brandina quasi esanime. Qualche rumure da giù lo desta ma ha appena la forza di rompermi i coglioni per supplicarmi di farlo scendere in cortile e vedere cosa succede, poi desiste. Mi lecca svogliato un po' i piedi e si butta sul fresco pavimento. Mi fissa interrogativo. Sul troppo caldo, credo. Lo guardo senza risposte. Si rialza e si ributta sulla brandina.

11 adora leccare i piedi. Di chiunque. Predilige i miei. Innanzitutto perchè sono l'umana che lo ha adottato e in secondo luogo perchè sono quelli più spesso a sua disposizione. Fin da quando era cucciolo.
I primi mesi mi infastidiva un poco ma accettavo di buon grado anche perchè taluni (esibendo grande esperienza) mi rassicuravano: è una cosa da cuccioli, crescendo gli passa e altre cose che si sono rilevate inesatte. Credo che abbia proprio sviluppato una dipendenza dai (miei?) piedi, una sorta di nevrosi.
La veterinaria mi ha addirittura detto che alcuni cani lo fanno con se stessi, leccandosi le zampe e altre parti fino a spellarsi, in maniera davvero ossessiva. L'unico soluzione è provare a "curarli" con dei farmaci inibitori.
Ormai da più di un anno, in genere la sera, concedo ad 11 la sua dose quotidiana di piede. Mi immolo per scongiurare l'uso di psicofarmaci poichè è contrario ai miei costumi. Adesso non mi infastidisce come prima, magari è un po' sconveniente quando ci sono altre persone, se non sono preparate alla cosa, ma non mi disturba più. E' solo uno tra i diversi inconvenienti del condividere spazi e tempi con un animale.

E' arrivato il momento di una passeggiata. Non faccio in tempo ad alzarmi che lui è già alla porta pronto a seguirmi e grato, nonostante il troppo caldo

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